Justi, Carl: Diego Velazquez und sein Jahrhundert. Bd. 2. Bonn, 1888.Anhang. sua professione; perche con gli Spagnuoli bassi tato si perde in stimarli poco,quanto in stimarli troppo, et a V. S. I. bacio le mani [Beginn Spaltensatz]
Di Madrid li 22 di Settre 1629. Di V. S. Illma. e Reuma. [Ende Spaltensatz]
Monsr. Arciuo. di Pisa. [Spaltenumbruch] Obbligmo. frello e Serure. Auerardo Medici. Auszüge aus Depeschen des Modenesischen Gesandten Fulvio Testi in Madrid. Im Archivio di Stato zu Modena (Vgl. Band II 69). 3. 1638. 14. November (Madrid.)Il Re aveva fatto dono al Duca Francesco Io d' una Gioia di diamante del 4. Aus einem Schreiben des Herzogs. 1638. 21. November. (Cadaques, Catalonien.)Se il ritratto a cavallo che costi [a Madrid] si fa di Noi riesce buono, vogliamo 5. 1639. 12. März (Madrid.)Il Velasco fa il Ritratto di V. A. che sara mirabile. Ha pero egli ancora Di Madrid [Beginn Spaltensatz] D. V. A. Serma. [Spaltenumbruch] li 12 Marzo 1639 Vmilissmo. e Fedmo servo e Vassalo D. Fulvio Testi. 6. 1650. 12. December. Modena.Brief des Gennaro Poggi an den Herzog Franz von Modena. Sermo Principe. Questa mattina e capitato qui il Sr. D. Gio. Vellaschi Pittore di Sua Ma Anhang. sua professione; perchè con gli Spagnuoli bassi tãto si perde in stimarli poco,quanto in stimarli troppo, et à V. S. I. bacio le mani [Beginn Spaltensatz]
Di Madrid li 22 di Settre 1629. Di V. S. Illma. e Reuma. [Ende Spaltensatz]
Monsr. Arciuo. di Pisa. [Spaltenumbruch] Obbligmo. frell͠o e Serure. Auerardo Medici. Auszüge aus Depeschen des Modenesischen Gesandten Fulvio Testi in Madrid. Im Archivio di Stato zu Modena (Vgl. Band II 69). 3. 1638. 14. November (Madrid.)Il Re aveva fatto dono al Duca Francesco Io d’ una Gioia di diamante del 4. Aus einem Schreiben des Herzogs. 1638. 21. November. (Cadaques, Catalonien.)Se il ritratto a cavallo che costi [a Madrid] si fa di Noi riesce buono, vogliamo 5. 1639. 12. März (Madrid.)Il Velasco fà il Ritratto di V. A. che sarà mirabile. Hà però egli ancora Di Madrid [Beginn Spaltensatz] D. V. A. Serma. [Spaltenumbruch] li 12 Marzo 1639 Vmilissmo. e Fedmo servo e Vassalo D. Fulvio Testi. 6. 1650. 12. December. Modena.Brief des Gennaro Poggi an den Herzog Franz von Modena. Sermo Principe. Questa mattina è capitato quì il Sr. D. Gio. 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Anhang.
sua professione; perchè con gli Spagnuoli bassi tãto si perde in stimarli poco,
quanto in stimarli troppo, et à V. S. I. bacio le mani
Di Madrid li 22 di Settre 1629.
Di V. S. Illma. e Reuma.
Monsr. Arciuo. di Pisa.
Obbligmo. frell͠o e Serure.
Auerardo Medici.
Auszüge aus Depeschen des Modenesischen Gesandten Fulvio Testi in Madrid.
Im Archivio di Stato zu Modena (Vgl. Band II 69).
3.
1638. 14. November (Madrid.)
Il Re aveva fatto dono al Duca Francesco Io d’ una Gioia di diamante del
valore di 33/m Ducatoni d’ argento. Nel rovescio dell’ Aquila aveva un piccolissimo
ritratto del Rè fatto dal Velaschez tanto simile e tanto bello che certo è una
cosa di stupore.
4.
Aus einem Schreiben des Herzogs. 1638. 21. November. (Cadaques, Catalonien.)
Se il ritratto a cavallo che costi [a Madrid] si fa di Noi riesce buono, vogliamo
che ce ne mandiate una copia, mà di mano del Pittore che faceva l’ originale.
5.
1639. 12. März (Madrid.)
Il Velasco fà il Ritratto di V. A. che sarà mirabile. Hà però egli ancora
il difetto degli altri Valenthuomini, ciò è di non finirla mai, e di non dir mai la
verità. Gli hò dato centocinquanta pezze da otto a buon conto, e dal Marche Vir-
gilio [Malvezzi] il prezzo s’ è aggiustato in cento doble. Eglí è caro; mà fà bene;
e certo i suoi Ritratti io non gli stimo inferiori a quelli d’alcun’ altro de’ più rinomati
trà gli Antichi. o trà Moderni. Jo l’ anderò sollecitando; e intanto profondissime;
a V. A. m’ inchino.
Di Madrid
D. V. A. Serma.
li 12 Marzo 1639
Vmilissmo. e Fedmo servo e Vassalo
D. Fulvio Testi.
6.
Brief des Gennaro Poggi an den Herzog Franz von Modena.
1650. 12. December. Modena.
Sermo Principe.
Questa mattina è capitato quì il Sr. D. Gio. Vellaschi Pittore di Sua Mà
Cattca: che uiene di Roma per ritornare in Ispagna: Egli è stato subo. à ritro-
uarmi alla mia casa per significarmi il pensiero che tiene di fermarsi qui sino al
ritorno di V. A. Serma per soddisfare al propo. debito di humilmte. riuerirla, et
alla promessa già fatta a V. A. Serma per ricevere l’ honore de suoi comandamti:
Io non hò lasciato, ne lascierò di seruirlo in ogni miglior modo à me possibile,
e sono ito subo. dal Sr. marche. Boschetti rappresentandogli che altra volta il do.
Sr. Vellaschi fù allogiato alla Comedia, per intendere se gli par bene di fare hora
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