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Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836.

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Instruttione

quello che non si puo penetrare con la congettura ovvero che
non viene riferito dal medesimo pontefice, difficilmente si puo
sapere per altra via.

Il sigr Don Carlo mostra la istessa indipendenza da prin-
cipi nella quale professa conservarsi Sua Sta. E' in eta di 58
anni, ben complessionato e forte. E' inclinato alla soddisfatione
de' popoli per conservare la citta abbondante di tutte le cose.
Nella sua casa e buon economo, et ha mira di far denari as-
sai, sapendo egli molto bene che l'oro accresce la riputatione agli
huomini, anzi l'oro gli inalza e li distingue vantaggiosamente
nel conspetto del mondo: oltre che si tiene per massima co-
mune non esser conveniente ne ragionevole che chi una volta
e stato parente del papa, resti dopo la sua morte in angusta
fortuna. E' huomo di poche parole, ma sensitivo. Ha mostrato
somma riverenza verso la serenissima Republica, et havendo
noi nel complir seco detto che auguravamo lunghi anni a Sua
Beatne, ci rispose egli con qualche acerbita che quando il papa
havesse ad essere rispettato et honorato come papa, alludendo
alle cose correnti della Valtellina, li desiderava vita lunga, ma
che quando havesse dovuto seguir altrimenti, pregava il sigr dio
a chiamarlo a se quanto prima.

Il cardl Magalotti professa egli ancora vivere indipendente.
E' huomo sagace et accorto: mostra grande vivacita di spirito e
d'inquietezza, et e in concetto di poter esser guadagnato. Cre-
scendo in eta et esperienza il cardl nepote si crede che non pas-
seranno d'accordo insieme e che il papa pensera pero di valer-
sene in qualche legatione opportunamente.

105.
Instruttione a Mre Sacchetti vescovo di Gravina, nunzio desti-
nato di N. Sre per la Mta cattca. 1624. (Barb. fol.
26 Bl.)

Die Aufträge Sacchettis beziehen sich I. auf die innern spani-
schen, II. auf die allgemeinen europäischen Angelegenheiten.

I. Es gab immer mancherlei Competenzen zwischen Rom und
Spanien. Namentlich hatte es damals der römische Hof übel em-
pfunden, daß ein Cardinal wie Lerma seiner Einkünfte beraubt,
und vor ein weltliches Gericht gestellt worden war. Indem der
Papst den Fortgang dieses Verfahrens einzuhalten sucht, läßt er doch
auch zugleich Lerma ermahnen, alle Hoffnung auf weltliche Größe auf-
zugeben: es sey ja doch nichts mehr auszurichten, da Olivarez so
sehr in Gnade stehe, und er möge sich entschließen, nachdem er so
lange Andern gelebt, jetzt sich und Gott zu leben. Dagegen wird der
Nuntius an Olivarez gewiesen, mit dem der römische Hof in diesem
Augenblick noch gut stand. Es kommt dabei folgende Merkwürdig-
keit vor. E' avvenuto che la gelosia della regina per qualche
sospetto d'altri amori del re l'ha provocata a dolersene col re
di Francia suo fratello, a segno tale che venne pensiero a que-
sto di far doglianze e querele pubbliche contro il cognato. Di
cio scrisse l'antecessore di V. Sria e che vi haveva posto rime-

dio

Instruttione

quello che non si può penetrare con la congettura ovvero che
non viene riferito dal medesimo pontefice, difficilmente si può
sapere per altra via.

Il sigr Don Carlo mostra la istessa indipendenza da prin-
cipi nella quale professa conservarsi Sua Stà. E’ in età di 58
anni, ben complessionato e forte. E’ inclinato alla soddisfatione
de’ popoli per conservare la città abbondante di tutte le cose.
Nella sua casa è buon economo, et ha mira di far denari as-
sai, sapendo egli molto bene che l’oro accresce la riputatione agli
huomini, anzi l’oro gli inalza e li distingue vantaggiosamente
nel conspetto del mondo: oltre che si tiene per massima co-
mune non esser conveniente nè ragionevole che chi una volta
è stato parente del papa, resti dopo la sua morte in angusta
fortuna. E’ huomo di poche parole, ma sensitivo. Ha mostrato
somma riverenza verso la serenissima Republica, et havendo
noi nel complir seco detto che auguravamo lunghi anni a Sua
Beatne, ci rispose egli con qualche acerbità che quando il papa
havesse ad essere rispettato et honorato come papa, alludendo
alle cose correnti della Valtellina, li desiderava vita lunga, ma
che quando havesse dovuto seguir altrimenti, pregava il sigr dio
a chiamarlo a se quanto prima.

Il cardl Magalotti professa egli ancora vivere indipendente.
E’ huomo sagace et accorto: mostra grande vivacità di spirito e
d’inquietezza, et è in concetto di poter esser guadagnato. Cre-
scendo in età et esperienza il cardl nepote si crede che non pas-
seranno d’accordo insieme e che il papa penserà però di valer-
sene in qualche legatione opportunamente.

105.
Instruttione a Mre Sacchetti vescovo di Gravina, nunzio desti-
nato di N. Sre per la M cattca. 1624. (Barb. fol.
26 Bl.)

Die Auftraͤge Sacchettis beziehen ſich I. auf die innern ſpani-
ſchen, II. auf die allgemeinen europaͤiſchen Angelegenheiten.

I. Es gab immer mancherlei Competenzen zwiſchen Rom und
Spanien. Namentlich hatte es damals der roͤmiſche Hof uͤbel em-
pfunden, daß ein Cardinal wie Lerma ſeiner Einkuͤnfte beraubt,
und vor ein weltliches Gericht geſtellt worden war. Indem der
Papſt den Fortgang dieſes Verfahrens einzuhalten ſucht, laͤßt er doch
auch zugleich Lerma ermahnen, alle Hoffnung auf weltliche Groͤße auf-
zugeben: es ſey ja doch nichts mehr auszurichten, da Olivarez ſo
ſehr in Gnade ſtehe, und er moͤge ſich entſchließen, nachdem er ſo
lange Andern gelebt, jetzt ſich und Gott zu leben. Dagegen wird der
Nuntius an Olivarez gewieſen, mit dem der roͤmiſche Hof in dieſem
Augenblick noch gut ſtand. Es kommt dabei folgende Merkwuͤrdig-
keit vor. E’ avvenuto che la gelosia della regina per qualche
sospetto d’altri amori del re l’ha provocata a dolersene col re
di Francia suo fratello, a segno tale che venne pensiero a que-
sto di far doglianze e querele pubbliche contro il cognato. Di
cio scrisse l’antecessore di V. Sria e che vi haveva posto rime-

dio
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[400/0412] Instruttione quello che non si può penetrare con la congettura ovvero che non viene riferito dal medesimo pontefice, difficilmente si può sapere per altra via. Il sigr Don Carlo mostra la istessa indipendenza da prin- cipi nella quale professa conservarsi Sua Stà. E’ in età di 58 anni, ben complessionato e forte. E’ inclinato alla soddisfatione de’ popoli per conservare la città abbondante di tutte le cose. Nella sua casa è buon economo, et ha mira di far denari as- sai, sapendo egli molto bene che l’oro accresce la riputatione agli huomini, anzi l’oro gli inalza e li distingue vantaggiosamente nel conspetto del mondo: oltre che si tiene per massima co- mune non esser conveniente nè ragionevole che chi una volta è stato parente del papa, resti dopo la sua morte in angusta fortuna. E’ huomo di poche parole, ma sensitivo. Ha mostrato somma riverenza verso la serenissima Republica, et havendo noi nel complir seco detto che auguravamo lunghi anni a Sua Beatne, ci rispose egli con qualche acerbità che quando il papa havesse ad essere rispettato et honorato come papa, alludendo alle cose correnti della Valtellina, li desiderava vita lunga, ma che quando havesse dovuto seguir altrimenti, pregava il sigr dio a chiamarlo a se quanto prima. Il cardl Magalotti professa egli ancora vivere indipendente. E’ huomo sagace et accorto: mostra grande vivacità di spirito e d’inquietezza, et è in concetto di poter esser guadagnato. Cre- scendo in età et esperienza il cardl nepote si crede che non pas- seranno d’accordo insieme e che il papa penserà però di valer- sene in qualche legatione opportunamente. 105. Instruttione a Mre Sacchetti vescovo di Gravina, nunzio desti- nato di N. Sre per la Mtà cattca. 1624. (Barb. fol. 26 Bl.) Die Auftraͤge Sacchettis beziehen ſich I. auf die innern ſpani- ſchen, II. auf die allgemeinen europaͤiſchen Angelegenheiten. I. Es gab immer mancherlei Competenzen zwiſchen Rom und Spanien. Namentlich hatte es damals der roͤmiſche Hof uͤbel em- pfunden, daß ein Cardinal wie Lerma ſeiner Einkuͤnfte beraubt, und vor ein weltliches Gericht geſtellt worden war. Indem der Papſt den Fortgang dieſes Verfahrens einzuhalten ſucht, laͤßt er doch auch zugleich Lerma ermahnen, alle Hoffnung auf weltliche Groͤße auf- zugeben: es ſey ja doch nichts mehr auszurichten, da Olivarez ſo ſehr in Gnade ſtehe, und er moͤge ſich entſchließen, nachdem er ſo lange Andern gelebt, jetzt ſich und Gott zu leben. Dagegen wird der Nuntius an Olivarez gewieſen, mit dem der roͤmiſche Hof in dieſem Augenblick noch gut ſtand. Es kommt dabei folgende Merkwuͤrdig- keit vor. E’ avvenuto che la gelosia della regina per qualche sospetto d’altri amori del re l’ha provocata a dolersene col re di Francia suo fratello, a segno tale che venne pensiero a que- sto di far doglianze e querele pubbliche contro il cognato. Di cio scrisse l’antecessore di V. Sria e che vi haveva posto rime- dio

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Zitationshilfe: Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836, S. 400. In: Deutsches Textarchiv <https://www.deutschestextarchiv.de/ranke_paepste03_1836/412>, abgerufen am 25.11.2024.