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Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836.

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Caraffa Ragguaglio di Boemia 1624.

ogni essentiale autorita, lasciandogliene solamente qualche ap-
parenza nelle cose che non sono di molto rilievo, annullando
in specie tutti li privilegj pregiudiciali alla religione cattolica
concessi da re passati, potendo benissimo farlo l'imperatore ha-
vendosi per forza d'armi riguadagnato questo regno gia aperta-
mente ribellatoseli. L'accademia o collegio di Carlo IV a glo-
ria divina e della religione cattolica si e restituita alla sua pri-
miera istitutione sotto la cura de' padri Gesuiti, li quali hanno
ancora la sopraintendenza di tutte le scuole del regno, et a' me-
desimi l'usare diligenza che non si stampino o vendano libri
contrarj alla verita cattolica, essendosi sottoposti alla loro cen-
sura i librarj e gli stampatori. Si e havuto intorno alla pre-
detta accademia qualche difficolta, volendocisi deputare un presi-
dente laico, il che da me non veniva bene inteso, ma finalmente
spero che sara lasciata questa cura a monsr arcivescovo, pre-
tendendo egli per suoi antichi privilegj essere cancelliero del
regno.

Alla casa de' poveri istituita in Praga da Ferdinando Terzo
si sono di piu assegnati 4 m. talleri annui: onde si e ac-
cresciuto il numero loro da ottanta, che prima vi sene ali-
mentavano, fino a ducento. A padri Gesuiti si sono dati per
una volta 20 mila talleri da spendersi nella fabbrica del loro
collegio: et in questo non e occorso che si impieghino li miei
ufficj, non havendo bisogno di alcun mezzo appresso dell' im-
peratore l'evidenti utilita che dalle loro attioni si traggono.
Per augumento dell' entrate capitolari della cattedrale sono
stati assegnati beni che rendono 6 m. talleri annui, e per le
archiepiscopali 24 mila: ma perche questi beni sono assai gua-
sti e rovinati, monsignor arcivescovo desidera ritenersi per qual-
che tempo il monsr d' Ossegg, assegnato gia alla mensa archie-
piscopale sotto Ridolfo in vece della pensione camerale che ve-
niva difficilmente pagata. Nell' arbitrio di monsignor arcive-
scovo si e riposta la provincia delle parrocchie di Praga e di tutto
il regno, etiam che prima fossero possedute da signori partico-
lari che erano tutti ribelli, essendosi riserbato l'imperatore que-
sto jus, mentre si sono venduti li beni di essi ribelli, haven-
dosi anche havuto riguardo che per molte leghe intorno a Praga
siano tutti comprati da cattolici.

109.
Relatione alla Sta di N. Sre papa Urbano VIII delle cose ap-
partenenti alla nuntiatura di Colonia per Mr Montorio
vescovo di Nicastro ritornato nuntio di quelle parti l'anno
di N. Sre
1624.

Mitten in jenen Kriegsunruhen langte Montorio in Deutschland
an. Er stellt die Gefahr heraus, in welche die Katholiken gerathen
seyn würden, wenn Mannsfeld, der den Oberrhein von Strasburg
bis Mainz, und der Bischof von Halberstadt, der Westphalen be-
herrschte, es dahin gebracht hätten sich mit Baden Durlach zu verei-

Caraffa Ragguaglio di Boemia 1624.

ogni essentiale autorità, lasciandogliene solamente qualche ap-
parenza nelle cose che non sono di molto rilievo, annullando
in specie tutti li privilegj pregiudiciali alla religione cattolica
concessi da re passati, potendo benissimo farlo l’imperatore ha-
vendosi per forza d’armi riguadagnato questo regno già aperta-
mente ribellatoseli. L’accademia o collegio di Carlo IV a glo-
ria divina e della religione cattolica si è restituita alla sua pri-
miera istitutione sotto la cura de’ padri Gesuiti, li quali hanno
ancora la sopraintendenza di tutte le scuole del regno, et a’ me-
desimi l’usare diligenza che non si stampino o vendano libri
contrarj alla verità cattolica, essendosi sottoposti alla loro cen-
sura i librarj e gli stampatori. Si è havuto intorno alla pre-
detta accademia qualche difficoltà, volendocisi deputare un presi-
dente laico, il che da me non veniva bene inteso, ma finalmente
spero che sarà lasciata questa cura a monsr arcivescovo, pre-
tendendo egli per suoi antichi privilegj essere cancelliero del
regno.

Alla casa de’ poveri istituita in Praga da Ferdinando Terzo
si sono di più assegnati 4 m. talleri annui: onde si è ac-
cresciuto il numero loro da ottanta, che prima vi sene ali-
mentavano, fino a ducento. A padri Gesuiti si sono dati per
una volta 20 mila talleri da spendersi nella fabbrica del loro
collegio: et in questo non è occorso che si impieghino li miei
ufficj, non havendo bisogno di alcun mezzo appresso dell’ im-
peratore l’evidenti utilità che dalle loro attioni si traggono.
Per augumento dell’ entrate capitolari della cattedrale sono
stati assegnati beni che rendono 6 m. talleri annui, e per le
archiepiscopali 24 mila: ma perche questi beni sono assai gua-
sti e rovinati, monsignor arcivescovo desidera ritenersi per qual-
che tempo il monsr d’ Ossegg, assegnato già alla mensa archie-
piscopale sotto Ridolfo in vece della pensione camerale che ve-
niva difficilmente pagata. Nell’ arbitrio di monsignor arcive-
scovo si è riposta la provincia delle parrocchie di Praga e di tutto
il regno, etiam che prima fossero possedute da signori partico-
lari che erano tutti ribelli, essendosi riserbato l’imperatore que-
sto jus, mentre si sono venduti li beni di essi ribelli, haven-
dosi anche havuto riguardo che per molte leghe intorno a Praga
siano tutti comprati da cattolici.

109.
Relatione alla S di N. Sre papa Urbano VIII delle cose ap-
partenenti alla nuntiatura di Colonia per Mr Montorio
vescovo di Nicastro ritornato nuntio di quelle parti l’anno
di N. Sre
1624.

Mitten in jenen Kriegsunruhen langte Montorio in Deutſchland
an. Er ſtellt die Gefahr heraus, in welche die Katholiken gerathen
ſeyn wuͤrden, wenn Mannsfeld, der den Oberrhein von Strasburg
bis Mainz, und der Biſchof von Halberſtadt, der Weſtphalen be-
herrſchte, es dahin gebracht haͤtten ſich mit Baden Durlach zu verei-

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[408/0420] Caraffa Ragguaglio di Boemia 1624. ogni essentiale autorità, lasciandogliene solamente qualche ap- parenza nelle cose che non sono di molto rilievo, annullando in specie tutti li privilegj pregiudiciali alla religione cattolica concessi da re passati, potendo benissimo farlo l’imperatore ha- vendosi per forza d’armi riguadagnato questo regno già aperta- mente ribellatoseli. L’accademia o collegio di Carlo IV a glo- ria divina e della religione cattolica si è restituita alla sua pri- miera istitutione sotto la cura de’ padri Gesuiti, li quali hanno ancora la sopraintendenza di tutte le scuole del regno, et a’ me- desimi l’usare diligenza che non si stampino o vendano libri contrarj alla verità cattolica, essendosi sottoposti alla loro cen- sura i librarj e gli stampatori. Si è havuto intorno alla pre- detta accademia qualche difficoltà, volendocisi deputare un presi- dente laico, il che da me non veniva bene inteso, ma finalmente spero che sarà lasciata questa cura a monsr arcivescovo, pre- tendendo egli per suoi antichi privilegj essere cancelliero del regno. Alla casa de’ poveri istituita in Praga da Ferdinando Terzo si sono di più assegnati 4 m. talleri annui: onde si è ac- cresciuto il numero loro da ottanta, che prima vi sene ali- mentavano, fino a ducento. A padri Gesuiti si sono dati per una volta 20 mila talleri da spendersi nella fabbrica del loro collegio: et in questo non è occorso che si impieghino li miei ufficj, non havendo bisogno di alcun mezzo appresso dell’ im- peratore l’evidenti utilità che dalle loro attioni si traggono. Per augumento dell’ entrate capitolari della cattedrale sono stati assegnati beni che rendono 6 m. talleri annui, e per le archiepiscopali 24 mila: ma perche questi beni sono assai gua- sti e rovinati, monsignor arcivescovo desidera ritenersi per qual- che tempo il monsr d’ Ossegg, assegnato già alla mensa archie- piscopale sotto Ridolfo in vece della pensione camerale che ve- niva difficilmente pagata. Nell’ arbitrio di monsignor arcive- scovo si è riposta la provincia delle parrocchie di Praga e di tutto il regno, etiam che prima fossero possedute da signori partico- lari che erano tutti ribelli, essendosi riserbato l’imperatore que- sto jus, mentre si sono venduti li beni di essi ribelli, haven- dosi anche havuto riguardo che per molte leghe intorno a Praga siano tutti comprati da cattolici. 109. Relatione alla Stà di N. Sre papa Urbano VIII delle cose ap- partenenti alla nuntiatura di Colonia per Mr Montorio vescovo di Nicastro ritornato nuntio di quelle parti l’anno di N. Sre 1624. Mitten in jenen Kriegsunruhen langte Montorio in Deutſchland an. Er ſtellt die Gefahr heraus, in welche die Katholiken gerathen ſeyn wuͤrden, wenn Mannsfeld, der den Oberrhein von Strasburg bis Mainz, und der Biſchof von Halberſtadt, der Weſtphalen be- herrſchte, es dahin gebracht haͤtten ſich mit Baden Durlach zu verei-

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Zitationshilfe: Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836, S. 408. In: Deutsches Textarchiv <https://www.deutschestextarchiv.de/ranke_paepste03_1836/420>, abgerufen am 26.11.2024.