a Ser Guasparre di Giovanni prete da Volterra, a fare di vetro l'ochio de la chiesa catthedrale di Siena, che e nela faccia che viene verso lo spedale di sca Maria de la scala et la piaza desso, sopra la porta di mezo de la detta chiesa, per prezo et con modi pacti et con- ditioni Infrascripti, cioe.
In prima chel detto Ser Guasparre sia tenuto et debbi fare el detto occhio secondo el disegno, che gli sara dato per li detti operaio et suoi conseg- lieri presenti, o loro successori.
Item chel detto ser Guasparre debba mettare di suo proprio et ale sue spese tutto el vetro piombo stagno et saldature, che entrasse et fusse bisognevole al detto lavorio bene dipento, bene cotto et bene legato et saldato et dare el detto lavorio posto al detto occhio a le sue proprie spese et mettare di suo pro- prio tutte le legature di filo di rame che entrassero et fussero bisognevoli al detto lavorio.
Item sia tenuto et obligato el detto Ser Guasparre andare per lo vetro piombo stagno et filo di rame che bisognasse al detto lavorio a Venegia, o ad An- cona, o in altro luogo dove bisognasse et conduciare le dette mercantie et cose in Siena a tutte sue proprie spese et pericolo.
Item chel detto Ser Guasparre sia tenuto et debbi tessare et fare la rete di filo di Rame, con questo che la detta opara gli debbi dare l'armadura del ferro facta et el filo del Rame che entrasse ne la detta rete per lo detto occhio.
a Ser Guasparre di Giovanni prete da Volterra, a fare di vetro l’ochio de la chiesa catthedrale di Siena, che é nela faccia che viene verso lo spedale di sca Maria de la scala et la piaza desso, sopra la porta di mezo de la detta chiesa, per prezo et con modi pacti et con- ditioni Infrascripti, cioé.
In prima chel detto Ser Guasparre sia tenuto et debbi fare el detto occhio secondo el disegno, che gli sarà dato per li detti operaio et suoi conseg- lieri presenti, o loro successori.
Item chel detto ser Guasparre debba mettare di suo proprio et ale sue spese tutto el vetro piombo stagno et saldature, che entrasse et fusse bisognevole al detto lavorio bene dipento, bene cotto et bene legato et saldato et dare el detto lavorio posto al detto occhio a le sue proprie spese et mettare di suo pro- prio tutte le legature di filo di rame che entrassero et fussero bisognevoli al detto lavorio.
Item sia tenuto et obligato el detto Ser Guasparre andare per lo vetro piombo stagno et filo di rame che bisognasse al detto lavorio a Venegia, o ad An- cona, o in altro luogo dove bisognasse et conduciare le dette mercantie et cose in Siena a tutte sue proprie spese et pericolo.
Item chel detto Ser Guasparre sia tenuto et debbi tessare et fare la rete di filo di Rame, con questo che la detta opara gli debbi dare l’armadura del ferro facta et el filo del Rame che entrasse ne la detta rete per lo detto occhio.
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a Ser Guasparre di Giovanni prete da Volterra, a fare
di vetro l’ochio de la chiesa catthedrale di Siena, che
é nela faccia che viene verso lo spedale di sca Maria
de la scala et la piaza desso, sopra la porta di mezo
de la detta chiesa, per prezo et con modi pacti et con-
ditioni Infrascripti, cioé.
In prima chel detto Ser Guasparre sia tenuto et
debbi fare el detto occhio secondo el disegno, che
gli sarà dato per li detti operaio et suoi conseg-
lieri presenti, o loro successori.
Item chel detto ser Guasparre debba mettare di
suo proprio et ale sue spese tutto el vetro piombo
stagno et saldature, che entrasse et fusse bisognevole
al detto lavorio bene dipento, bene cotto et bene
legato et saldato et dare el detto lavorio posto al detto
occhio a le sue proprie spese et mettare di suo pro-
prio tutte le legature di filo di rame che entrassero et
fussero bisognevoli al detto lavorio.
Item sia tenuto et obligato el detto Ser Guasparre
andare per lo vetro piombo stagno et filo di rame che
bisognasse al detto lavorio a Venegia, o ad An-
cona, o in altro luogo dove bisognasse et conduciare
le dette mercantie et cose in Siena a tutte sue proprie
spese et pericolo.
Item chel detto Ser Guasparre sia tenuto et debbi
tessare et fare la rete di filo di Rame, con questo che
la detta opara gli debbi dare l’armadura del ferro facta
et el filo del Rame che entrasse ne la detta rete per lo
detto occhio.
Item chel disegno che si dara al detto Ser Guasp.
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Rumohr, Karl Friedrich von: Italienische Forschungen. T. 2. Berlin u. a., 1827, S. 378. In: Deutsches Textarchiv <https://www.deutschestextarchiv.de/rumohr_forschungen02_1827/396>, abgerufen am 22.11.2024.
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