Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 2. Berlin, 1836.Buch VII. Kap. 4. Herstellung eines Indem Urban VIII, obwohl er thatsächlich so viel che la pieta del re cattolico richiedeva che si cumulassero gli ajuti non seguendo detta pace, la quale doveva piuttosto distur- barsi trattandosi con eretici, ed applicare l'animo alla pace uni- versale coi principi cattolici. Fulli risposto che cio seguirebbe quando la guerra si fosse fatta per la salute delle anime e non per la ricuperazione de' beni ecclesiastici, ed il padre Quiroga sogginnse al nunzio che l'imperatore era stato gabbato da quelli che l'havevano persuaso a fare l'editto della ricuperazione de' beni ecclesiastici, volendo intendere de' Gesuiti, e che tutto erasi fatto per interesse proprio: ma avendo il nunzio risposto che la persuasione era stata interposta con buona intenzione, il pa- dre Quiroga si accese in maniera che proruppe in termini esor- bitanti, sicche al nunzio fu difficile il ripigliarlo perche mag- giormente non eccedesse. Ma Ognate passo piu oltre, dicendo che l'imperatore non poteva in conto alcuno ritirarsi dalla pace con Sassonia per la necessita in cui trovavasi, non potendo resistere a tanti nemici, e che non era obbligato a rimettervi l'havere de' suoi stati hereditarj ma solamente quelli dell' imperio, che erano tenuissimi, e che non compliva di tirare avanti con pericolo di perdere gli uni e gli altri. 1) Siri: Mercurio II, p. 987.
Buch VII. Kap. 4. Herſtellung eines Indem Urban VIII, obwohl er thatſaͤchlich ſo viel che la pietà del re cattolico richiedeva che si cumulassero gli ajuti non seguendo detta pace, la quale doveva piuttosto distur- barsi trattandosi con eretici, ed applicare l’animo alla pace uni- versale coi principi cattolici. Fulli risposto che ciò seguirebbe quando la guerra si fosse fatta per la salute delle anime e non per la ricuperazione de’ beni ecclesiastici, ed il padre Quiroga sogginnse al nunzio che l’imperatore era stato gabbato da quelli che l’havevano persuaso a fare l’editto della ricuperazione de’ beni ecclesiastici, volendo intendere de’ Gesuiti, e che tutto erasi fatto per interesse proprio: ma avendo il nunzio risposto che la persuasione era stata interposta con buona intenzione, il pa- dre Quiroga si accese in maniera che proruppe in termini esor- bitanti, sicchè al nunzio fu difficile il ripigliarlo perchè mag- giormente non eccedesse. Ma Ognate passò più oltre, dicendo che l’imperatore non poteva in conto alcuno ritirarsi dalla pace con Sassonia per la necessità in cui trovavasi, non potendo resistere a tanti nemici, e che non era obbligato a rimettervi l’havere de’ suoi stati hereditarj ma solamente quelli dell’ imperio, che erano tenuissimi, e che non compliva di tirare avanti con pericolo di perdere gli uni e gli altri. 1) Siri: Mercurio II, p. 987.
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Buch VII. Kap. 4. Herſtellung eines
Indem Urban VIII, obwohl er thatſaͤchlich ſo viel
dazu beigetragen, daß die Plaͤne des Katholicismus ſchei-
terten, dennoch in der Theorie keinen Anſpruch fallen laſſen
wollte, bewirkte er nur, daß das Papſtthum eine Stel-
lung außerhalb der lebendigen und wirſamen Intereſſen
der Welt annahm. Nichts iſt dafuͤr bezeichnender als die
Inſtruction welche er ſeinem Legaten Ginetti bei dem er-
ſten Verſuche eines allgemeinen Friedens im Jahre 1636
nach Coͤln mitgab. Gerade in allen wichtigen Punkten, auf
die es ſchlechthin und durchaus ankam, werden da dem
Geſandten die Haͤnde gebunden. Eine der dringendſten Noth-
wendigkeiten z. B. war die Herſtellung der Pfalz. Nichts
deſto minder wird der Legat angewieſen ſich der Ruͤckgabe
der Pfalz an einen unkatholiſchen Fuͤrſten zu widerſetzen 1).
2)
1) Siri: Mercurio II, p. 987.
2) che la pietà del re cattolico richiedeva che si cumulassero gli
ajuti non seguendo detta pace, la quale doveva piuttosto distur-
barsi trattandosi con eretici, ed applicare l’animo alla pace uni-
versale coi principi cattolici. Fulli risposto che ciò seguirebbe
quando la guerra si fosse fatta per la salute delle anime e non
per la ricuperazione de’ beni ecclesiastici, ed il padre Quiroga
sogginnse al nunzio che l’imperatore era stato gabbato da quelli
che l’havevano persuaso a fare l’editto della ricuperazione de’
beni ecclesiastici, volendo intendere de’ Gesuiti, e che tutto erasi
fatto per interesse proprio: ma avendo il nunzio risposto che
la persuasione era stata interposta con buona intenzione, il pa-
dre Quiroga si accese in maniera che proruppe in termini esor-
bitanti, sicchè al nunzio fu difficile il ripigliarlo perchè mag-
giormente non eccedesse. Ma Ognate passò più oltre, dicendo
che l’imperatore non poteva in conto alcuno ritirarsi dalla pace
con Sassonia per la necessità in cui trovavasi, non potendo
resistere a tanti nemici, e che non era obbligato a rimettervi
l’havere de’ suoi stati hereditarj ma solamente quelli dell’ imperio,
che erano tenuissimi, e che non compliva di tirare avanti con
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