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Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836.

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Spannocchj

et il suo negoziare in tutto il tempo della sua nuntiatura: di
Horatio Spannocchj, gia segrio del detto sigre cardle Bolognetto.

Der Secretär Bolognettos, Spannocchi, der mit ihm in Polen
gewesen war, benutzte die Ruhe eines Winteraufenthaltes zu Bo-
logna, um diese Relation zusammenzustellen, die nicht allein ausführ-
lich, sondern auch recht belehrend gerathen ist.

Er schildert zuerst die ausnehmende Verbreitung des Protestan-
tismus in Polen: "non lasciando pure una minima citta o ca-
stello libero."
Er leitet diese Erscheinung, wie man denken kann,
hauptsächlich aus weltlichen Rücksichten ab: er behauptet, daß der
Adel seine Unterthanen mit Geldstrafen belegt habe, wenn sie die
protestantischen Kirchen nicht besuchten.

Uebrigens war auch hier wie im übrigen Europa einmal ein
Zustand der Indifferenz eingetreten. "La differenza d'esser catto-
lico o di altra setta si piglia in burla o in riso, come cosa di
pochissima importanza."

Die Deutschen, welche sich selbst in den kleinsten Orten ansiedel-
ten und sich hier verheiratheten, hatten großen Antheil an der Aus-
breitung der protestantischen Lehren, jedoch noch gefährlicher kommen
dem Autor die Italiener vor, welche die Meinung ausbringen, in
Italien zweifele man, unter dem Deckmantel des Katholicismus, so-
gar an der Unsterblichkeit der Seele: man erwarte nur eine Gele-
genheit, um sich ganz gegen den Papst zu erklären.

Er schildert nun den Zustand, in den die Geistlichkeit unter die-
sen Umständen gerathen sey.

Infiniti de' poveri ecclesiastici si trovano privi degli ali-
menti, si perche i padroni delle ville, eretici per il piu, se non
tutti, hanno occupato le possessioni ed altri beni delle chiese
o per ampliarne il proprio patrimonio o per gratificarne mini-
stri delle lor sette ovvero per alienarne in varj modi a persone
profane, si ancora perche negano di pagar le decime, quantun-
que siano loro dovute, oltre alle leggi divine e canoniche, anco
per constituzione particolare di quel regno. Onde i miseri preti
in molti luoghi non avendo con che sostentarsi lasciavano le
chiese in abbandono. La terza e rispetto alla giurisdizione ec-
clesiastica, la quale insieme con i privilegj del clero e andata
mancando, che oggidi altro non si fa di differenza tra' beni sot-
toposti alle chiese o monasterj e gli altri di persone profane,
le citazioni e sentenze per niente. -- -- Io medesimo ho udito
da principalissimi senatori che vogliono lasciarsi tagliare piu
presto a pezzi che acconsentire a legge alcuna per la quale si
debbano pagar le decime a qualsivoglia cattolico come cosa de-
bita. Fu costituito ne' comizj gia sei anni sono per pubblico
decreto che nessuno potesse esser gravato a pagar le medesime
decime da qualsivoglia tribunale ne ecclesiastico ne secolare.
Tuttavia perche ne' prossimi comizj per varj impedimenti non
si fece detta composizione, negano sempre di pagare, ne vo-
gliono i capitani de' luoghi eseguire alcuna sentenza sopra dette
decime.

Er findet es nun für einen Nuntius sehr schwer etwas auszu-

Spannocchj

et il suo negoziare in tutto il tempo della sua nuntiatura: di
Horatio Spannocchj, già segrio del detto sigre cardle Bolognetto.

Der Secretaͤr Bolognettos, Spannocchi, der mit ihm in Polen
geweſen war, benutzte die Ruhe eines Winteraufenthaltes zu Bo-
logna, um dieſe Relation zuſammenzuſtellen, die nicht allein ausfuͤhr-
lich, ſondern auch recht belehrend gerathen iſt.

Er ſchildert zuerſt die ausnehmende Verbreitung des Proteſtan-
tismus in Polen: „non lasciando pure una minima città o ca-
stello libero.“
Er leitet dieſe Erſcheinung, wie man denken kann,
hauptſaͤchlich aus weltlichen Ruͤckſichten ab: er behauptet, daß der
Adel ſeine Unterthanen mit Geldſtrafen belegt habe, wenn ſie die
proteſtantiſchen Kirchen nicht beſuchten.

Uebrigens war auch hier wie im uͤbrigen Europa einmal ein
Zuſtand der Indifferenz eingetreten. „La differenza d’esser catto-
lico o di altra setta si piglia in burla o in riso, come cosa di
pochissima importanza.“

Die Deutſchen, welche ſich ſelbſt in den kleinſten Orten anſiedel-
ten und ſich hier verheiratheten, hatten großen Antheil an der Aus-
breitung der proteſtantiſchen Lehren, jedoch noch gefaͤhrlicher kommen
dem Autor die Italiener vor, welche die Meinung ausbringen, in
Italien zweifele man, unter dem Deckmantel des Katholicismus, ſo-
gar an der Unſterblichkeit der Seele: man erwarte nur eine Gele-
genheit, um ſich ganz gegen den Papſt zu erklaͤren.

Er ſchildert nun den Zuſtand, in den die Geiſtlichkeit unter die-
ſen Umſtaͤnden gerathen ſey.

Infiniti de’ poveri ecclesiastici si trovano privi degli ali-
menti, sì perche i padroni delle ville, eretici per il più, se non
tutti, hanno occupato le possessioni ed altri beni delle chiese
o per ampliarne il proprio patrimonio o per gratificarne mini-
stri delle lor sette ovvero per alienarne in varj modi a persone
profane, sì ancora perche negano di pagar le decime, quantun-
que siano loro dovute, oltre alle leggi divine e canoniche, anco
per constituzione particolare di quel regno. Onde i miseri preti
in molti luoghi non avendo con che sostentarsi lasciavano le
chiese in abbandono. La terza è rispetto alla giurisdizione ec-
clesiastica, la quale insieme con i privilegj del clero è andata
mancando, che oggidì altro non si fa di differenza tra’ beni sot-
toposti alle chiese o monasterj e gli altri di persone profane,
le citazioni e sentenze per niente. — — Io medesimo ho udito
da principalissimi senatori che vogliono lasciarsi tagliare più
presto a pezzi che acconsentire a legge alcuna per la quale si
debbano pagar le decime a qualsivoglia cattolico come cosa de-
bita. Fu costituito ne’ comizj già sei anni sono per pubblico
decreto che nessuno potesse esser gravato a pagar le medesime
decime da qualsivoglia tribunale nè ecclesiastico nè secolare.
Tuttavia perche ne’ prossimi comizj per varj impedimenti non
si fece detta composizione, negano sempre di pagare, nè vo-
gliono i capitani de’ luoghi eseguire alcuna sentenza sopra dette
decime.

Er findet es nun fuͤr einen Nuntius ſehr ſchwer etwas auszu-

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[342/0354] Spannocchj et il suo negoziare in tutto il tempo della sua nuntiatura: di Horatio Spannocchj, già segrio del detto sigre cardle Bolognetto. Der Secretaͤr Bolognettos, Spannocchi, der mit ihm in Polen geweſen war, benutzte die Ruhe eines Winteraufenthaltes zu Bo- logna, um dieſe Relation zuſammenzuſtellen, die nicht allein ausfuͤhr- lich, ſondern auch recht belehrend gerathen iſt. Er ſchildert zuerſt die ausnehmende Verbreitung des Proteſtan- tismus in Polen: „non lasciando pure una minima città o ca- stello libero.“ Er leitet dieſe Erſcheinung, wie man denken kann, hauptſaͤchlich aus weltlichen Ruͤckſichten ab: er behauptet, daß der Adel ſeine Unterthanen mit Geldſtrafen belegt habe, wenn ſie die proteſtantiſchen Kirchen nicht beſuchten. Uebrigens war auch hier wie im uͤbrigen Europa einmal ein Zuſtand der Indifferenz eingetreten. „La differenza d’esser catto- lico o di altra setta si piglia in burla o in riso, come cosa di pochissima importanza.“ Die Deutſchen, welche ſich ſelbſt in den kleinſten Orten anſiedel- ten und ſich hier verheiratheten, hatten großen Antheil an der Aus- breitung der proteſtantiſchen Lehren, jedoch noch gefaͤhrlicher kommen dem Autor die Italiener vor, welche die Meinung ausbringen, in Italien zweifele man, unter dem Deckmantel des Katholicismus, ſo- gar an der Unſterblichkeit der Seele: man erwarte nur eine Gele- genheit, um ſich ganz gegen den Papſt zu erklaͤren. Er ſchildert nun den Zuſtand, in den die Geiſtlichkeit unter die- ſen Umſtaͤnden gerathen ſey. Infiniti de’ poveri ecclesiastici si trovano privi degli ali- menti, sì perche i padroni delle ville, eretici per il più, se non tutti, hanno occupato le possessioni ed altri beni delle chiese o per ampliarne il proprio patrimonio o per gratificarne mini- stri delle lor sette ovvero per alienarne in varj modi a persone profane, sì ancora perche negano di pagar le decime, quantun- que siano loro dovute, oltre alle leggi divine e canoniche, anco per constituzione particolare di quel regno. Onde i miseri preti in molti luoghi non avendo con che sostentarsi lasciavano le chiese in abbandono. La terza è rispetto alla giurisdizione ec- clesiastica, la quale insieme con i privilegj del clero è andata mancando, che oggidì altro non si fa di differenza tra’ beni sot- toposti alle chiese o monasterj e gli altri di persone profane, le citazioni e sentenze per niente. — — Io medesimo ho udito da principalissimi senatori che vogliono lasciarsi tagliare più presto a pezzi che acconsentire a legge alcuna per la quale si debbano pagar le decime a qualsivoglia cattolico come cosa de- bita. Fu costituito ne’ comizj già sei anni sono per pubblico decreto che nessuno potesse esser gravato a pagar le medesime decime da qualsivoglia tribunale nè ecclesiastico nè secolare. Tuttavia perche ne’ prossimi comizj per varj impedimenti non si fece detta composizione, negano sempre di pagare, nè vo- gliono i capitani de’ luoghi eseguire alcuna sentenza sopra dette decime. Er findet es nun fuͤr einen Nuntius ſehr ſchwer etwas auszu-

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Zitationshilfe: Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836, S. 342. In: Deutsches Textarchiv <https://www.deutschestextarchiv.de/ranke_paepste03_1836/354>, abgerufen am 22.11.2024.