Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836.

Wir sehen hier, was dem Emporkommen von Seiten der Ver-
waltung entgegenstand. Mocenigo ist keineswegs ein Tadler: die
commercielle Aufnahme von Ancona erkennt er an, und sie macht ihm
sogar Gedanken: die Justiz findet er in gutem Zustand, namentlich
an der Rota: aber die Verwaltung erklärt er für von Grund aus
verderbt; Veruntreuung sey an der Tagesordnung; die Ausgabe grö-
ßer als die Einnahme; keine Hülfe abzusehen. Papst Clemens hatte
das Lotto ergriffen: aber der Gesandte bezeichnet es als höchst verderb-
lich (l'evidente esterminio e ruina de' popoli).

Vom Papst Clemens XII. ist sein Urtheil, er sey mehr durch die
Gaben eines Cavaliers und eines prächtigen Prälaten ausgezeichnet
als durch das Talent oder die Kraft die schwere Last des Pontifica-
tes zu tragen. Er schildert ihn und seine Regierung nur mit folgen-
den wenigen Zügen. Il pontificato presente influisce piuttosto le
nobili intraprese e la magnificenza, tale essendo stata sempre
l'inclinazione del papa sino dalla sua gioventu, e tuttavia nell'
eta sua cadente e rovinosa sostenuta dal genio e dagli esempj
del cardle Corsini nipote, che piu ancora si distingue nell' in-
clinazione per le belle arti e per il modo affabile di trattare che
per un fondo di vera sufficienza negli affari del governo. La
serie dei successi nel cadente pontificato, in cui per lo piu ha
governato l'Eminenza Sua, rende chiara testimonianza a questa
verita, e si puo dire che i dissapori violenti occorsi quasi con
tutte le corti avrebbono dovuto opprimere il cardl nipote, se
egli non fosse stato sostenuto da un credito fondato in un cuore
disinteressato e mancante piuttosto per difetto di talento che di
cattiva volonta. Vero e che Roma non scusa in lui la premura
con cui vuole in ogni caso disporre di tutti gli affari politici,
geloso sino all' eccesso della sua autorita, e quindi aver egli
allontanato dal ministero il cardle Riviera, il piu capace di tutti
per gli affari di stato, ed aver ivi sostituito il cardl Firau per
disponerne a piacere e senza contrasto. Per altro, sia inclina-
zione, sia virtu, certa cosa e che durante tutto il pontificato di
Clemente XII nel corso di sette anni con la disposizione asso-
luta delli tesori pontificj la casa Corsini non ha aumentate le
rendite sue patrimoniali di 8 m. scudi annui, esempio ben raro.

Wir ſehen hier, was dem Emporkommen von Seiten der Ver-
waltung entgegenſtand. Mocenigo iſt keineswegs ein Tadler: die
commercielle Aufnahme von Ancona erkennt er an, und ſie macht ihm
ſogar Gedanken: die Juſtiz findet er in gutem Zuſtand, namentlich
an der Rota: aber die Verwaltung erklaͤrt er fuͤr von Grund aus
verderbt; Veruntreuung ſey an der Tagesordnung; die Ausgabe groͤ-
ßer als die Einnahme; keine Huͤlfe abzuſehen. Papſt Clemens hatte
das Lotto ergriffen: aber der Geſandte bezeichnet es als hoͤchſt verderb-
lich (l’evidente esterminio e ruina de’ popoli).

Vom Papſt Clemens XII. iſt ſein Urtheil, er ſey mehr durch die
Gaben eines Cavaliers und eines praͤchtigen Praͤlaten ausgezeichnet
als durch das Talent oder die Kraft die ſchwere Laſt des Pontifica-
tes zu tragen. Er ſchildert ihn und ſeine Regierung nur mit folgen-
den wenigen Zuͤgen. Il pontificato presente influisce piuttosto le
nobili intraprese e la magnificenza, tale essendo stata sempre
l’inclinazione del papa sino dalla sua gioventù, e tuttavia nell’
età sua cadente e rovinosa sostenuta dal genio e dagli esempj
del cardle Corsini nipote, che più ancora si distingue nell’ in-
clinazione per le belle arti e per il modo affabile di trattare che
per un fondo di vera sufficienza negli affari del governo. La
serie dei successi nel cadente pontificato, in cui per lo più ha
governato l’Eminenza Sua, rende chiara testimonianza a questa
verità, e si può dire che i dissapori violenti occorsi quasi con
tutte le corti avrebbono dovuto opprimere il cardl nipote, se
egli non fosse stato sostenuto da un credito fondato in un cuore
disinteressato e mancante piuttosto per difetto di talento che di
cattiva volontà. Vero è che Roma non scusa in lui la premura
con cui vuole in ogni caso disporre di tutti gli affari politici,
geloso sino all’ eccesso della sua autorità, e quindi aver egli
allontanato dal ministero il cardle Riviera, il più capace di tutti
per gli affari di stato, ed aver ivi sostituito il cardl Firau per
disponerne a piacere e senza contrasto. Per altro, sia inclina-
zione, sia virtù, certa cosa è che durante tutto il pontificato di
Clemente XII nel corso di sette anni con la disposizione asso-
luta delli tesori pontificj la casa Corsini non ha aumentate le
rendite sue patrimoniali di 8 m. scudi annui, esempio ben raro.